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treno speciale milano-monza-saronno-seregno-malpensa sabato 6 maggio 2000 il cittadino cgil cisl uil milano e brianza l’esagono il giornale di lecco, merate, vimercate, carate l’associazione industriali monza e brianza l’associazione piccole e medie imprese di milano e provincia e associazione utenti del trasporto pubblico   presentano: malpensa brianza express   un treno gia’ pronto da milano centrale a malpensa - via brianza   sabato   6   maggio 2000 una proposta e un’iniziativa per andare - fin d’ora - da milano centrale alla malpensa, al servizio delle aree produttive del milanese, della brianza e delle citta’ di bergamo, como, lecco e monza. treno speciale   partenza  da      ore ritorno ore     milano centrale 8,50 13,15     sesto san giovanni 9,00       monza 9,10       lissone         desio         seregno 9,30       saronno 9,52       cesano maderno *)   (*) * partenza ed arrivo del bus navetta (offerto dal ctnm) dalla stazione di cesano maderno fnm per seregno fs con arrivo alle ore 10,15 nella nuova stazione dell’aeroporto della malpensa, dove si terrà un incontro con la stampa e la presentazione del progetto del “malpensa brianza express”. il treno ripartirà alle ore 11,40.   per una rete ferroviaria della brianza che colleghi direttamente milano centrale a malpensa, al servizio delle aree produttive milanesi e briantee e delle citta’ di bergamo, como, lecco e monza sono noti i problemi di collegamento esistenti nel nord-est di milano ed in brianza dove si è in presenza di una serie di tratti ferroviari abbastanza estesi ma che non costituiscono una rete di trasporto. e’ in pratica impossibile compiere percorsi fra centri importanti della regione, come ad esempio da como a bergamo, o da monza a varese se non seguendo lo schema milanocentrico, ovvero arrivare nelle stazioni milanesi per poi ritornare indietro.   una valutazione delle strutture esistenti e il ripristino del trasporto passeggeri sulla linea ferroviaria che va da seregno a saronno (per il quale sono già stati stanziati 50 miliardi) consentirebbe di individuare almeno sei centri nodali di interscambio della rete su ferro dell’intera brianza: molteno – carnate – seregno – cesano maderno - saronno – monza, come risulta da questa piantina, dove sono indicate le distanze ferroviarie in chilometri dei vari tratti ed e’ evidenziata la nostra proposta, il “malpensa brianza express”.     i collegamenti con malpensa 2000   l’accessibilità al nuovo hub di malpensa è da tutti considerata difficile ed e’ stata solo parzialmente alleviata con l’attivazione del collegamento ferroviario milano cadorna – malpensa, il famoso “malpensa express”.   se l’area urbana milanese e quella servita direttamente dalle fnm vedono in buona parte risolto il problema del collegamento per ferrovia, rimangono sul tavolo due importanti problemi:   1) la mancanza di un collegamento diretto da milano centrale fs al servizio dei treni che servono gli itinerari regionali ed extra-regionali a media – lunga percorrenza ed attestati a milano centrale.   2) il collegamento di gran parte della brianza (quella non servita dalla linea fnm per seveso – asso), ovvero tutto il territorio che va da monza a bergamo, lecco       il cosiddetto “manico dell’ombrello”   il problema del collegamento da milano centrale verrebbe risolto da fs con uno strano raccordo ferroviario “a manico d’ombrello” fra milano centrale, bivio mirabello (poco prima della stazione di milano greco) per milano porta garibaldi e da qui per milano bovisa, dove si ricongiungerebbe al malpensa express in arrivo da cadorna.   al di là dei problemi tecnici e dei costi (che si stimano attorno ai 90 miliardi) questo collegamento, peraltro in fase di avanzata progettazione, non risolve il problema dell’accesso ferroviario a malpensa dalla brianza e da diversi importanti centri come ad esempio bergamo, desio, lecco, lissone, monza, seregno, se non transitando per milano, per poi dover cambiare treno.   oltretutto la gia’ critica situazione del bivio mirabello, poco prima della stazione di porta garibaldi per chi arriva da nord, verrebbe definitivamente compromessa, rischiando di far arretrare alle stazioni di milano greco se non di sesto san giovanni, numerosi treni regionali in arrivo da chiasso, lecco, bergamo via carnate, che oggi si attestano in porta garibaldi, nonche’ di vanificare gli sforzi per attestare a garibaldi anche i treni della monza – molteno - oggiono.     l’asso nel....binario: la linea fnm seregno - saronno   la congestionata situazione della rete ferroviaria milanese puo’ trovare soluzioni a breve termine con lo sfruttamento di tratte esistenti che oggi sono poco sfruttate se non addirittura chiuse al servizio.   e’ questo il caso dei 14 chilometri di linea non elettrificata, proprieta’ delle ferrovie nord milano che vanno da seregno a saronno, che attualmente sono utilizzati, peraltro solo parzialmente, per un traffico merci.   la linea e’ stata chiusa al servizio viaggiatori nel lontano 1956, sostituita da un servizio di autobus che oggi risulta, con i suoi elevati tempi di percorrenza, ben poco competitivo sul servizio locale di collegamento fra un centro e l’altro e comunque non consente di realizzare quei collegamenti su scala regionale che la tratta permetterebbe.   infatti la nostra proposta non si limita al semplice ripristino dei 14 chilometri di linea, per un importo stimato in 50 miliardi e del quale sembra sia sul giusto .. binario anche il progetto esecutivo redatto dalle fnm e portato avanti dalla regione, un risultato che si deve ad una decisa azione di convincimento portata avanti da comuni, organizzazioni sindacali, comitati ed organi di stampa, ma si vuole qualcosa di piu’ ovvero: l’uso della seregno – saronno non come tratta a se’ stante, ma inserita in un quadro di linee regionali quali quella da noi proposta da milano centrale a malpensa passando per monza, alla quale si puo’ aggiungere un collegamento est-ovest oggi potenziale ma irrealizzato per bergamo – carnate – seregno – saronno – malpensa, consente di riannodare la maglia dei trasporti su ferro della brianza, ovvero offrire ad un bacino di utenza prossimo al milione di persone che vive e lavora in brianza, un servizio di trasporto pubblico in linea con l’europa, collegando non solo l’aeroporto intercontinentale della malpensa ma anche importanti centri abitati oggi lontanissimi dal punto di vista ferroviario.   solo per fare un esempio, verrebbero permessi collegamenti (diretti o con un solo cambio treno), del tipo monza – seregno - saronno – varese, ovvero lecco – carnate – seregno – saronno – novara, senza trascurare come si possa collegare, fin da subito, como a bergamo, passando per seregno e carnate.   la nostra proposta: il malpensa – brianza - express   con il ripristino del trasporto passeggeri sulla linea seregno – saronno, per il quale l’avvio dei lavori e’ previsto entro l’anno, si completerebbe la rete del sistema ferroviario già esistente e si potrebbe istituire un collegamento ferroviario diretto tra la brianza, bergamo, como, lecco con malpensa, con il vantaggio di offrire un nuovo servizio per un’area fra le più congestionate della regione e che presenta diversi punti nodali di interscambio.   il “malpensa brianza express” potrebbe partire da milano centrale via monza, desio, seregno, lungo la linea como chiasso delle fs. da seregno in 7 km si arriverebbe a cesano maderno, dove si interseca la linea fnm bovisa-erba-asso. in corrispondenza di questa interconnessione è già prevista e finanziata una nuova stazione che permetterà l’interscambio dei passeggeri con una linea ferroviaria utilizzata da migliaia di passeggeri al giorno, senza la necessita’ di dover scendere sino alla stazione di bovisa fnm per poi ritornare verso saronno. da cesano maderno si arriverebbe a saronno dove transita la linea da milano cadorna per lo scalo aeroportuale.   ipotizzando un servizio cadenzato alla mezzora, il tempo di percorrenza da milano per monza, seregno, malpensa sarebbe di circa 50/60 minuti.   il nodo d’interscambio di seregno renderebbe possibile un servizio per malpensa 2000 sia per i centri posti lungo la linea del gottardo (como, chiasso, lugano) che per bergamo, attraverso il tratto ora scarsamente utilizzato carnate – seregno.   monza, terza città della lombardia, rappresenterebbe un ulteriore nodo di interscambio per tutti i centri posti lungo le linee per bergamo, lecco e per i centri posti lungo la ferrovia per molteno – oggiono, ossatura del trasporto su ferro della brianza centrale.   la nostra proposta di una fattibile nuova rete ferroviaria della brianza, già finanziata dall’intesa istituzionale di programma sottoscritta tra governo e regione, dopo il patto sociale per lo sviluppo e occupazione del dicembre ‘98, potrebbe collegare direttamente novara, con bergamo, brescia, velocizzando e aumentando la capacità di trasporto delle merci da ovest a est, evitando il transito dall’ultra congestionato nodo milanese.   il ripristino della linea seregno – saronno potrebbe altresì rappresentare il terminale nord e un interscambio della linea tranviaria che oggi collega milano con limbiate, introducendo anche nel nostro paese i convogli di tipo “tram – treno” che stanno dando ottimi risultati nel resto d’europa.   riteniamo infine necessaria l’apertura di un confronto tra atm, istituzioni locali, organizzazioni sindacali ed associazione industriali per verificare l’ipotesi di rilancio della tranvia milano – desio, presentata dall’atm. home-page utp geovisit();
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